La posta di Aggiustaidee/12
La posta di Aggiustaidee/11
Ci scrive Ignazio Agrodolci di Campodolcino (NaCl): "La mia più grande aspirazione nella vita è sempre stata quella di avere una dolce idea. Non un'idea qualsiasi però: l' "Idea". Quella per cui vale la pena di vivere, di timbrare anche tre cartellini per volta, di fare a piedi di corsa le scale in salita, di pagare perfino le tasse... Rendo l'idea? Ma quest'idea così ideale mi sfugge, quasi si burla di me. Mi sembra di arrivarci, di toccarla con un dito (mentale) e quella all'ultimo momento si ritrae. Avrei potuto cogliere tante altre idee meno ideali, ma no: insisto. Solo quella, solo quella m'interessa. Però, al momento: che amarezza!".
Ci scrive Un Amico: "CI
TIENI ALLA VITA? PREPARA DIECIMILA DOLLARI DI PICCOLO TAGLIO, USATI MA
IN DISCRETO STATO. METTI I FRANCHI IN UNA BORSA ARMANI USATA MA IN
DISCRETO STATO. NON CONFONDERTI CON LE STERLINE, ANZI VANNO BENE PURE
QUELLE, SE IN DISCRETO STATO! NON TI PREOCCUPARE, TI CHIAMIAMO NOI".
• Gentile Amico, ma cos'è stato? Grazie per il "non ti preoccupare", ma soprattutto per i complimenti impliciti nel gradito messaggio. Alla vita ci teniamo, ma soprattutto alle idee! In quanto alla sua cortese richiesta, avremmo dieci gettoni della giostra avanzati dagli anni dell'infanzia, in discreto stato ovviamente! Lei chiami pure quando vuole, tanto non ha idea di quanto tempo abbiamo, fra un'idea e l'altra... Ma lei, qualche idea in discreto stato ce l'ha?
• Gentile Amico, ma cos'è stato? Grazie per il "non ti preoccupare", ma soprattutto per i complimenti impliciti nel gradito messaggio. Alla vita ci teniamo, ma soprattutto alle idee! In quanto alla sua cortese richiesta, avremmo dieci gettoni della giostra avanzati dagli anni dell'infanzia, in discreto stato ovviamente! Lei chiami pure quando vuole, tanto non ha idea di quanto tempo abbiamo, fra un'idea e l'altra... Ma lei, qualche idea in discreto stato ce l'ha?
La posta di Aggiustaidee/11
Ci scrive Ignazio Agrodolci di Campodolcino (NaCl): "La mia più grande aspirazione nella vita è sempre stata quella di avere una dolce idea. Non un'idea qualsiasi però: l' "Idea". Quella per cui vale la pena di vivere, di timbrare anche tre cartellini per volta, di fare a piedi di corsa le scale in salita, di pagare perfino le tasse... Rendo l'idea? Ma quest'idea così ideale mi sfugge, quasi si burla di me. Mi sembra di arrivarci, di toccarla con un dito (mentale) e quella all'ultimo momento si ritrae. Avrei potuto cogliere tante altre idee meno ideali, ma no: insisto. Solo quella, solo quella m'interessa. Però, al momento: che amarezza!".
• Gentile Ignazio, grazie
innanzitutto per le dolcissime parole d'elogio delle quali terremo conto
nella risposta che segue. Dunque, l'Idea. Quella ideale, quella della
vita, quella senza amarezze per la quale si sarebbe perfino disposti a
guardare Bruno Vespa tutte le sere masticando minestra liofilizzata
senza aggiunta d'acqua. Ma siamo proprio sicuri che esista? Non sarà un
bieco inganno delle multinazionali e dell'industria del caffè? Un
escamotage nemmeno tanto astuto di chi ti vuol vendere l'Amaro Lucano o
quel SUV che nessuno più vuole per paura del redditometro? Per quanto ci
concerne, preferiamo le idee terra terra, quelle che quando ti passano
accanto sono spettinate, perfino un po' sudate ma sanno di casa, di
vero, d'erba appena tagliata. Perché non provi anche tu? Cerca un'idea
seria, affettuosa, senza troppe strane idee. Anche un retrogusto amaro
ci può stare... E vedrai che dolcezza!
La posta di Aggiustaidee/10
Ci scrive Doris Samantha De Tomaso Mangusta di Augusta (MN): "Carissimi, oggi mi sono svegliata di buon umore. Oggi ho distillato un'idea super. Oggi ho deciso di essere carina con voi. Oggi avete la vostra grande occasione. Solo per 24 ore, oggi, vi concedo l'imperdibile possibilità di acquistare a un prezzo da affare la più bella. La più esclusiva. La più entusiasmante idea di tutti i tempi! Non esitate, non tentennate, potrebbe già essere troppo tardi. Non mancate di approfittare della nostra momentanea generosità e dabbenaggine. Oggi. Ma solo. Ma solo per oggi. Sono già passati alcuni minuti. Che aspettate? La raffinatissima idea vi verrà recapitata con furgone dorato e accompagnamento d'arpa. Oggi. Ma solo oggi. In omaggio una esclusiva cantinetta di 15 bottiglie assortite non meglio specificate e una artistica stampa raffigurante il martirio di San Venanzio. Ma solo oggi. Mancano 23 ore otto minuti Ottantaquattro secondi. Anzi ottantatre, ottantadue, ottantuno..."
• Gentile Doris Samantha, ti ringraziamo per gli esclusivi complimenti, forse esagerati ma in ogni modo graditi (specie l'arpa), oggi. Purtroppo oggi. Siamo chiusi oggi per inventario. Al momento attuale contiamo in magazzino almeno 4,8 idee in discreto stato di conservazione. Se vuoi possiamo vedere se vi è spazio anche per la tua. Le nostre teche per idee sono il meglio che le attuali tecnologie possano offrire in fatto di sterilizzazione climatizzazione e ibernazione. A tua gentile richiesta ti comunicheremo il modico canone annuo previsto per questo genere di servizi, che comprendono anche un buon quantitativo di complimenti spontanei e di riconoscimenti per la genialità della tua idea. In attesa di un tuo gentile riscontro, distintamente ti salutiamo. Oggi.
La posta di aggiustaidee/9
La posta di aggiustaidee/9
Ci scrive GiPiEnneSaS di Frattaglie Adriatico (CN): "Benvenuti nel servizio Assistenza Gipienne, avvertiamo la gentile clientela che allo scopo di migliorare il servizio alcune conversazioni potrebbero essere registrate e vendute al miglior offerente alla Borsa Merci di Chicago. Avvertiamo inoltre che il nostro è un servizio a pagamento nella ragione di 17 Euro alla risposta + 30 Centesimi a domanda + 1 Franco del Liechtenstein al minuto con l'eccezione dell'undicesimo minuto che è gratis solo nei mesi bisestili. Il computo dei tempi inizia: 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1, ORA! Le nostre linee sono momentaneamente occupate, vi preghiamo di attendere per non perdere la priorità acquisita. Se desiderate musica classica digitate 176, se desiderate musica sinfonica digitate 34 seguito da cancelletto. Se desiderate musica leggera accendetevi la radio che è meglio. Se invece preferite...tu tu tu tu tu tu..."
• Gentile Gipienne, ti
ringraziamo sentitamente per i bei complimenti, specie quelli declinati
in musica sinfo... 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, oooohhh andiamoci piano
che qui il tempo passa! Oddio, abbiamo dimenticato aperto il
cancelletto! In quanto al tuo problema, non consiste certo nella
mancanza di idee per sbarcare il lunario. Il nostro invece è quello di
procurarci una radio per poter ascoltare la musica di Springsteen. Ti
dispiace se usciamo un attimo? Ci mettiamo pochi minuti, da qui fino al
più vicino EuroMediaStore o forse basta una cartoleria. Poi se vuoi ci
richiami tu. A scanso di idee...
La posta di aggiustaidee/8
La posta di aggiustaidee/8
Ci scrive RicCarlo Pronosti Cilea di Sisal (12X): “Gentilissimi
Aggiusti, mi trovo momentaneamente senza idee riguardo al pronostico
sulla terza partita Sorrentina – Torontola. Stando il fatto che Di
Giacomo è infortunato e Belladonna ha litigato col Mister, ma sull’altro
fronte abbiamo un Grotondi II squalificato due giornate e un Volovant
Savoir in panchina per problemi intestinali, sembrerebbe che tutto
dipenda dall’arbitro. Il Signor Lambrottis, residente a Teramo, appare
ben disposto verso i Rossoincistati anche se non lo ammetterebbe nemmeno
sotto tortura coi Coni. Allora che faccio? Una due o tre colonne? Uno
ics o due?”
• Gentile Salvatore, abbiamo omesso i tuoi complimenti, per i quali ti ringrazieremo al momento della vincita. In effetti abbiamo anche noi idea che il Signor Lambrottis vada a simpatie: infatti due anni fa sul campo del Fiumetto concesse un assurdo rigore alla squadra di casa con la scusa che il terzino ospite si era soffiato il naso. In questo caso però va considerato che la suocera di Lambrottis possiede due azioni della squadra ospite e ama cucinare le trote. Che fare? La nostra idea è che sono in commercio comode trottole con i simboli 1, 2, X: ideali per risolvere casi difficili come il nostro. Ci sono peraltro altre trottole molto colorate che è davvero un piacere mettere in movimento e poi stare a guardare mentre girano: un piacere tale che ci si dimentica perfino di compilare la schedina. Ma che idee strane ci facciamo!
La posta di aggiustaidee/7
• Gentile Salvatore, abbiamo omesso i tuoi complimenti, per i quali ti ringrazieremo al momento della vincita. In effetti abbiamo anche noi idea che il Signor Lambrottis vada a simpatie: infatti due anni fa sul campo del Fiumetto concesse un assurdo rigore alla squadra di casa con la scusa che il terzino ospite si era soffiato il naso. In questo caso però va considerato che la suocera di Lambrottis possiede due azioni della squadra ospite e ama cucinare le trote. Che fare? La nostra idea è che sono in commercio comode trottole con i simboli 1, 2, X: ideali per risolvere casi difficili come il nostro. Ci sono peraltro altre trottole molto colorate che è davvero un piacere mettere in movimento e poi stare a guardare mentre girano: un piacere tale che ci si dimentica perfino di compilare la schedina. Ma che idee strane ci facciamo!
La posta di aggiustaidee/7
Ci scrive Salvatore Angelo Leopoldo Sorissi Ammari di Sondrio (SO): “Sob.”
• Gentile Salvatore, abbiamo omesso i tuoi eventuali complimenti, per i quali eventualmente ti ringraziamo. Abbiamo idea che tu, almeno ultimamente, non abbia un’idea del tutto ottimistica della vita. Eppure tu ci dai l’idea di essere una persona interessante, se non altro per quel senso di ideale concisione che ti contraddistingue. Inoltre non riusciamo a farci un'idea di che cosa ci sia di amaro nelle splendide vallate che tu frequenti. Ci risulta esista un luogo, nei pressi, denominato Poggiridenti. Perché non ci vai in villeggiatura o perlomeno nel week-end? Ma divaghiamo, perbacco. E, in quanto a concisione, vorremmo essere perlomeno alla tua altezza (perlomeno nel commiato). Dunque: su con le idee, Salvatore Angelo Leopoldo!
La posta di aggiustaidee/6
Ci scrive Franco Franco da Franco (FR): “Francamente debbo dire che non ci capisco più alcunché. Ai miei tempi non c’era neppure il tempo per pensare, si agiva e basta. Si faceva quel che dicevano la Mamma, il Babbo, il Parroco e il Farmacista. Non c’era neppure il periglio di errare perché la Mamma, il Babbo, il Parroco e il Farmacista avevano tutti ma proprio tutti compreso il Giornalista le stesse idee. Ora, con rispetto parlando, è tutta una Casa di Tolleranza!!”
• Gentile Salvatore, abbiamo omesso i tuoi eventuali complimenti, per i quali eventualmente ti ringraziamo. Abbiamo idea che tu, almeno ultimamente, non abbia un’idea del tutto ottimistica della vita. Eppure tu ci dai l’idea di essere una persona interessante, se non altro per quel senso di ideale concisione che ti contraddistingue. Inoltre non riusciamo a farci un'idea di che cosa ci sia di amaro nelle splendide vallate che tu frequenti. Ci risulta esista un luogo, nei pressi, denominato Poggiridenti. Perché non ci vai in villeggiatura o perlomeno nel week-end? Ma divaghiamo, perbacco. E, in quanto a concisione, vorremmo essere perlomeno alla tua altezza (perlomeno nel commiato). Dunque: su con le idee, Salvatore Angelo Leopoldo!
La posta di aggiustaidee/6
Ci scrive Franco Franco da Franco (FR): “Francamente debbo dire che non ci capisco più alcunché. Ai miei tempi non c’era neppure il tempo per pensare, si agiva e basta. Si faceva quel che dicevano la Mamma, il Babbo, il Parroco e il Farmacista. Non c’era neppure il periglio di errare perché la Mamma, il Babbo, il Parroco e il Farmacista avevano tutti ma proprio tutti compreso il Giornalista le stesse idee. Ora, con rispetto parlando, è tutta una Casa di Tolleranza!!”
• Gentile Franco, abbiamo omesso i tuoi
complimenti, per i quali non finiremo mai di ringraziarti. Abbiamo idea
che tu rimpianga un po’ alquanto e troppo il passato, come spesso
succede quando questo coincide con la nostra età giovanile, di norma
reputata la migliore ma non è detto. La strana idea che ci facciamo è
che su taluni argomenti il Parroco e il Farmacista non la pensassero
allo stesso modo neppure allora, il che è tutto dire, se vogliamo dirla
tutta. Peraltro anche oggi esistono certe idee che sono fortemente
condivise: ad esempio il fatto che non si torna giovani nemmeno con la
chirurgia bionica a meno di non essere persone molto altolocate e
baciate dai sondaggi. Ci sono però situazioni che confermano la tua
idea. Ad esempio: quanti navigatori satellitari ti portano nello stesso
posto dandogli istruzioni diverse, quanti navigatori satellitari ti
portano in posti diversi dandogli le stesse istruzioni? Ecco, in questo
caso sarebbe una buona idea tornare al passato quando c’erano solo le
carte stradali, i segnali stradali, la bussola, l’osservazione delle
stelle, chiedere agli angoli delle strade o entrando nei bar
incrementando così il PIL… O forse sarebbe preferibile comprarsi un
calesse e andare dove decide il cavallo… O invece lasciar perdere il
presente e il passato e chiedersi che cosa viene adesso? Per avventura,
francamente, Franco, hai idea che ci siano idee migliori?
La posta di aggiustaidee/5
Ci scrive H di H (H): “Idea… vol. max. solo eco sostenibilm. - Bye”.
• Cariss. H, [omiss.], graz. - OK, Bye.
La posta di aggiustaidee/4
La posta di aggiustaidee/5
Ci scrive H di H (H): “Idea… vol. max. solo eco sostenibilm. - Bye”.
• Cariss. H, [omiss.], graz. - OK, Bye.
La posta di aggiustaidee/4
Ci scrive Agenore Ma Le Pare di Quattrocase (QC): “Gentilissima
Aggiusta, sono una bambina di quattro anne. Il Mammo ha strani idei, e
infatti litiga con la Pappa la quale anche lei ha strani ideo però
diverse. Mi sforzo di capire se gli idei della Pappa sono meglio di
quello del Mammo o viceverso. Però non ho idei di come arrivare a un
conclusiona. A scuolo vado abbastanza bene anche se gli quaderna è pieno
di segne blu. Le cancello sempre col gommo da penno ma me la mettono
sempro di nuovo. Mi dai una ideo?”
• Carissima Agenore, abbiamo omesso le tue complimente, per le quali ti ringraziano. La tua casa ci sembra interessanto. Peccato che tu non ci abbia detti in che cosa consistono gli idei di Pappa e quelle di Mammo che in che coso differiscono. Sarebbe stata una buona inizia per poterti dare una consiglia sensata, invece giriamo sempre in tonda, non riusciamo a risponderti e ci accorgiamo in questa precisa momenta di avere qualche problemo pure noi… Buttiamo lì un’idea: ricominciassi da capo? Bene. Carissime Agenore, avete omesso i suoi complimenta…
La posta di aggiustaidee/3
Ci scrive Erinno Rossi di Fiumara Knopf (TN): “A dir la verità, non ho le idee chiare. Si tratta del mio nome di battesimo, che mi trascino dietro da qualche anno. Mio papà dice che me lo diede dopo aver letto un libretto d’opera durante un pic-nic, e sostiene che Erinno è il singolare di Erinni. Non credo sia l’idea giusta, preferirei Erinni oppure Giancarlo. Che ne pensate?”
• Carissima Agenore, abbiamo omesso le tue complimente, per le quali ti ringraziano. La tua casa ci sembra interessanto. Peccato che tu non ci abbia detti in che cosa consistono gli idei di Pappa e quelle di Mammo che in che coso differiscono. Sarebbe stata una buona inizia per poterti dare una consiglia sensata, invece giriamo sempre in tonda, non riusciamo a risponderti e ci accorgiamo in questa precisa momenta di avere qualche problemo pure noi… Buttiamo lì un’idea: ricominciassi da capo? Bene. Carissime Agenore, avete omesso i suoi complimenta…
La posta di aggiustaidee/3
Ci scrive Erinno Rossi di Fiumara Knopf (TN): “A dir la verità, non ho le idee chiare. Si tratta del mio nome di battesimo, che mi trascino dietro da qualche anno. Mio papà dice che me lo diede dopo aver letto un libretto d’opera durante un pic-nic, e sostiene che Erinno è il singolare di Erinni. Non credo sia l’idea giusta, preferirei Erinni oppure Giancarlo. Che ne pensate?”
•
Gentile Erinno, abbiamo omesso i tuoi complimenti, per i quali ti
ringraziamo. Chi lascia l’idea vecchia per la nuova sa quel che perde ma
non sa quel che trova. L’antico detto esprime in realtà due idee
distinte, come insegna l’idea del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto.
Chi è pessimista vedrà con preoccupazione l’idea nuova e rinuncerà, chi è
ottimista non vedrà l’ora di farsi un’idea di che cosa diavolo sia
questa idea nuova. Lo stesso vale per il nuovo nome che vorresti
adottare. Noi propenderemmo per Gian Erinni. Non ti sembra una buona
idea?
La posta di aggiustaidee/2
Ci scrive Beatrice Batrasso di Ba (BA): “Spettabili Aggiustiidee, veniamo al sodo. La mia famiglia mantiene in buono stato alcune idee risalenti al 1913. Non sono ideofoba però, con la stessa spesa, potremmo allevare un cane o frequentare regolarmente il Bingo di Ri, a dieci chilometri da casa nostra, spese di viaggio a parte…”
• Gentile Beatrice, abbiamo omesso i tuoi complimenti, per i quali ti ringraziamo. Sarebbe interessante capire perché i nostri corrispondenti sono sempre così vaghi rispetto alle loro idee. In ogni modo sappiamo che le tue risalgono al 1913 e questo ci dà una vaga idea perlomeno dell’epoca. Così di prima idea ti consigliamo di sacrificare il Bingo o il cane per qualche anno ancora: manca poco al Centenario, e tu non hai idea di quanta gente cerca di speculare sui centenari. Se le tue idee non sono del tutto svaporate, fra un paio d’anni potresti venderle molto bene: rendiamo l’idea?
La posta di aggiustaidee/1
Ci scrive Paride Piride di Rescaldevolo (BB): “Possiedo da tempo un’idea vecchia e malandata. Mi chiedono una cifra per il restauro e non ho idea di cosa fare: rimetterla in idea o lasciar perdere?”
• Gentile Paride, abbiamo omesso i tuoi complimenti, per i quali ti ringraziamo. Saremmo lieti di darti un parere se avessimo almeno una vaga idea delle peculiarità della tua idea. Potrebbe essere un peccato buttarla, perché spesso sono proprio le idee vecchie a fare buon brodo. Ma dovresti idearci almeno un po'. Scrivici ancora, oppure vieni a trovarci con la tua idea: pranzerai con gli architetti.
La posta di aggiustaidee/2
Ci scrive Beatrice Batrasso di Ba (BA): “Spettabili Aggiustiidee, veniamo al sodo. La mia famiglia mantiene in buono stato alcune idee risalenti al 1913. Non sono ideofoba però, con la stessa spesa, potremmo allevare un cane o frequentare regolarmente il Bingo di Ri, a dieci chilometri da casa nostra, spese di viaggio a parte…”
• Gentile Beatrice, abbiamo omesso i tuoi complimenti, per i quali ti ringraziamo. Sarebbe interessante capire perché i nostri corrispondenti sono sempre così vaghi rispetto alle loro idee. In ogni modo sappiamo che le tue risalgono al 1913 e questo ci dà una vaga idea perlomeno dell’epoca. Così di prima idea ti consigliamo di sacrificare il Bingo o il cane per qualche anno ancora: manca poco al Centenario, e tu non hai idea di quanta gente cerca di speculare sui centenari. Se le tue idee non sono del tutto svaporate, fra un paio d’anni potresti venderle molto bene: rendiamo l’idea?
La posta di aggiustaidee/1
Ci scrive Paride Piride di Rescaldevolo (BB): “Possiedo da tempo un’idea vecchia e malandata. Mi chiedono una cifra per il restauro e non ho idea di cosa fare: rimetterla in idea o lasciar perdere?”
• Gentile Paride, abbiamo omesso i tuoi complimenti, per i quali ti ringraziamo. Saremmo lieti di darti un parere se avessimo almeno una vaga idea delle peculiarità della tua idea. Potrebbe essere un peccato buttarla, perché spesso sono proprio le idee vecchie a fare buon brodo. Ma dovresti idearci almeno un po'. Scrivici ancora, oppure vieni a trovarci con la tua idea: pranzerai con gli architetti.
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